Maraman, avverbio occitano oggi un po’ in disuso, significa improvvisamente, a sorpresa: e con lo spirito della novità e della sorpresa i musei e punti espositivi delle Valli Maira e Grana presentano tutti insieme una proposta culturale che mira a concretizzare in un’immagine unitaria il “paesaggio culturale” che caratterizza queste due vallate alpine. Ogni museo è il fautore dell’iniziativa che propone ed il sostenitore di tutti gli altri musei. La rassegna di eventi, incontri e spettacoli, tutti a ingresso gratuito, che prende il via in ottobre e si concluderà a giugno 2017, è il primo risultato di un lavoro collettivo di rete condotto da 25 musei uniti dalla volontà di lavorare insieme per organizzare e sviluppare da protagonisti un’offerta culturale unitaria e dinamica. La proposta, che vuole progressivamente arricchirsi, coinvolgere e diventare nuovo elemento di attrazione anche turistica, è mirata a migliorare la visibilità delle realtà museali nelle due valli, così che ciascuna di esse possa essere concepita come “luogo amico”, in grado di proporsi e proporre, esaltando e tramandando quel patrimonio di memorie che ha contribuito a formare generazioni di valligiani e che oggi può costituire una vera occasione di narrazione del territorio per chi ha scelto di viverci o di visitarlo. Tutto il programma è consultabile sul sito www.espaci-occitan.org.
Sabato 20 maggio: alle ore 17 l’Esposizione Permanente d’Arte Sacra propone in via XXV Aprile c/o la Confraternita del Gonfalone a Dronero, Il laudario di Saluzzo. Intervento dell’autore Marco Piccat.
Sabato 27 maggio: alle ore 17 il Museo etnografico L’escolo de mountanho propone nel museo in borgata Paschero di Stroppo, Un museo che si anima: musica, immagini, poesie e esperienze. Intervento di Lucia e Adriana Abello e Costanzo Leinardi.
Info: Segreteria Espaci Occitan, Via Val Maira 19, Dronero, tel/fax 0171-904075, segreteria@espaci-occitan.org, www.espaci-occitan.org, Facebook Museo Occitano – Espaci Occitan