Confcooperative Cuneo
Insieme News n°3 del 15.02.2013
COMUNICATO STAMPA 15.02.2013/2
Il Ministro Catania nel suo intervento a Lagnasco sottolinea il ruolo della cooperazione agricola
Lagnasco, 15.02.2013 – Nell’incontro con i frutticoltori organizzato dalle Organizzazioni di Produttori del settore, dall’Assortofrutta e da Confcooperative Cuneo, tenutosi questa mattina a Lagnasco presso la Piemonte Asprofrut, il Ministro delle Politiche agricole e Agroalimentari Mario Catania ha ascoltato le richieste provenienti dal mondo frutticolo aggregato. Dopo i saluti e gli interventi di Domenico Sacchetto, presidente di Piemonte Asprofrut e di Assortofrutta, di Domenico Paschetta presidente di Confcooperative Cuneo e di Ambrogio De Ponti presidente di UNAPROA (la maggiore Organizzazione di Produttori ortofrutticoli italiana), che hanno segnalato di fronte ad una sala gremita di frutticoltori le necessità del settore e della cooperazione, il Ministro Catania ha parlato dei diversi bisogni del comparto, dal rilancio dei consumi, ad un nuovo tentativo di tavolo interprofessionale, a misure speciali per l’accesso al credito. Il Ministro dell’Agricoltura ha dimostrato di condividere l’importanza dell’aggregazione nel settore e la necessità di valorizzare il ruolo della cooperazione. Nel suo intervento ha infatti dichiarato che “La cooperazione è una risorsa per il settore agricolo e merita un trattamento normativo ad hoc”. Sulla sua esperienza nei negoziati a livello europeo, il Ministro Catania, al quale gli intervenuti hanno dato atto di avere presenziato in modo assiduo e competente, ha sottolineato la necessità di presidiare il processo decisionale a Bruxelles in vista dell’approvazione della PAC 2014 – 2020 e di ottenere il rialzo dei prezzi di ritiro e accordi commerciali internazionali. “E’ importante che la politica riconosca il ruolo del settore agricolo e della cooperazione e che sappia difendere le nostre esigenze e le nostre peculiarità a livello europeo, dove si prendono decisioni significative per la nostra economia – dichiara Domenico Paschetta, presidente di Confcooperative Cuneo – Ringrazio il Ministro Catania per la disponibilità data all’incontro e per averci portato la sua esperienza sulle trattative per la definizione della politica agricola comunitaria”.
COMUNICATO STAMPA 15.02.2013
Confcooperative Cuneo incontra i candidati alle elezioni politiche
Appuntamento per mercoledì 20 febbraio alle ore 17.00 a Lagnasco (CN)
Lagnasco, 15.02.2013 – In vista delle elezioni politiche che si terranno il 24 e 25 febbraio p.v., Confcooperative Cuneo di raccordo con l’ufficio cuneese di Legacoop Piemonte ha organizzato un incontro con i candidati alle elezioni politiche al fine di poter conoscere le idee e le proposte politiche direttamente dalle varie coalizioni e partiti.
L’iniziativa si terrà mercoledì 20 febbraio p.v. alle ore 17.00 presso la sede della Cooperativa agricola Asprofrut di Lagnasco, sita in Via Praetta n. 2.
All’invito hanno aderito:
Guido CROSETTO – Fratelli d’Italia
Fabiana DADONE – MoVimento 5 Stelle
Michelino DAVICO – Lega Nord
Giuseppe DELFINO – UDC Unione dei Democratici Cristiani e di Centro
Andrea OLIVERO – Con Monti per l’Italia
Luca PEOTTA – FARE per Fermare il declino
Roberto RUSSO – PdL – Il Popolo della Libertà
Mino TARICCO – PD Partito Democratico.
“Tale momento di incontro – afferma Domenico Paschetta presidente di Confcooperative Cuneo – sarà importante oltre che per sentire le proposte dei candidati, anche per esprimere loro le criticità e le attese che il movimento cooperativo avrà dal prossimo governo, contribuendo così a proporre nell’agenda politica le tematiche del mondo cooperativo. L’invito è esteso a chiunque interessato a partecipare all’incontro”.
COMUNICATO STAMPA 12.02.2013/2
“Gesto umile e coraggioso”
Così Confcooperative Cuneo commenta la scelta di Papa Benedetto XVI
Confcooperative, associazione che nel primo articolo del proprio Statuto prevede che le proprie azioni si ispirino ai principi ed alla tradizione della dottrina sociale della Chiesa, non è rimasta certo indifferente alla notizia della “dimissioni” di Papa Benedetto XVI. L’annuncio, che in poco tempo ha fatto il giro del mondo, ha infatti destato molto stupore e sconcerto anche presso l’associazione più rappresentativa del movimento cooperativo.
“Anche se giunge come un fulmine a ciel sereno è una scelta che merita massimo rispetto da parte di tutti. È un gesto di assoluta nobiltà, quello di Papa Benedetto XVI, assunto con la finalità di dare alla Chiesa una guida forte che assicuri continuità alla sua azione di evangelizzazione, condotta da 2.000 anni”. Così Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative, commenta l’annuncio di Papa Benedetto XVI di dimettersi dal soglio pontificio il prossimo 28 febbraio.
Nel ricevere 3.500 cooperatori di Confcooperative e del Credito Cooperativo – ricorda Gardini – Benedetto XVI nel dicembre del 2011 parlò di “Mercato mai senza solidarietà” ed elogiò il ruolo svolto dalle cooperative. “La vostra azione – disse in quell’occasione Sua Santità – è preziosa. Anzitutto siete chiamati a offrire il vostro contributo, con specifica professionalità e tenace impegno, affinché l’economia ed il mercato non siano mai disgiunti dalla solidarietà. Inoltre, siete chiamati a promuovere la cultura della vita e della famiglia ed a favorire la formazione di nuove famiglie che possano contare su un lavoro dignitoso e rispettoso del creato che Dio ha affidato alla nostra cura responsabile. Sappiate valorizzare sempre l’uomo nella sua interezza, al di là di ogni differenza di razza, di lingua o di credo religioso, prestando attenzione ai suoi reali bisogni, ma anche alla sua capacità di iniziativa”.
“Abdicare da una delle massime cariche planetarie – prosegue Gardini – sottolinea la generosità, il coraggio e la lucidità del Santo Padre che antepone a ogni cosa la necessità di assicurare alla Chiesa il ruolo che gli spetta nella leadership mondiale”.
Anche il presidente di Confcooperative Cuneo Domenico Paschetta si unisce al presidente nazionale di Confcooperative: “Stiamo vivendo un momento che passerà alla storia – afferma Domenico Paschetta –La figura di Papa Ratzinger è quella di un fine teologo che ha affrontato temi difficili e delicati, rinnovando anche la dottrina sociale alla quale come Confcooperative ci ispiriamo. Ha operato in un momento congiunturale dal punto di vista economico e sociale particolarmente gravoso e pertanto la sua scelta non va commentata ma accettata e vista come profondo atto di umiltà”. Don Flavio Luciano, consulente ecclesiastico di Confcooperative Cuneo dichiara: “Papa Ratzinger ha compiuto un gesto di grande responsabilità, onestà e coraggio che tutta la comunità cristiana deve accettare e accogliere”.
COMUNICATO STAMPA 12.02.2013
Le OP ortofrutticole parlano di PAC con il Ministro Mario Catania a Lagnasco
Lagnasco, 15.02.2013 – Venerdì 15 febbraio p.v. alle ore 8,30 presso la sala riunioni della Piemonte Asprofrut di Lagnasco gli imprenditori frutticoli della zona potranno parlare di politica agricola comunitaria con il Ministro delle Politiche Agricole e Agroalimentari, Mario Catania. L’incontro, organizzato dalle OP del settore frutticolo piemontese, Piemonte Asprofrut, Lagnasco Group, Ortofruit Italia e Albifrutta, tutte aderenti a Confcooperative Cuneo e Fedagri Piemonte, e dall’Assortofrutta, associazione dei Consorzi di tutela, verterà dunque su temi di stretta attualità per il comparto agricolo quali le risorse destinate al settore agricolo, il ruolo delle organizzazioni di produttori nel futuro panorama politico ed economico, l’OCM, le misure di sostegno all’aggregazione, la competitività delle imprese in un contesto di mercato globalizzato, lo stato dell’arte sul recepimento della direttiva sull’uso sostenibile degli agrofarmaci. Il Ministro, che già nel precedente ruolo di dirigente dello stesso Ministero ha seguito da vicino tutti i dibattiti sul settore primario a livello europeo, racconterà della sua esperienza e di come si prospetta il futuro per l’agricoltura italiana.
“Le decisioni prese a livello europeo hanno grandi ripercussioni sul sistema agricolo locale – afferma Domenico Sacchetto presidente dell’OP Piemonte Asprofrut e dell’associazione Assortofrutta, che prosegue – In questo momento a Bruxelles è in discussione la politica agricola che governerà il settore fino al 2020 e molti sono ancora i punti che accendono la discussione, dal tema delle risorse all’applicazione di misure a sostegno dell’ambiente. Anche a livello nazionale sono in via di definizione misure, quali, il Pan (Piano di azione nazionale) di recepimento della direttiva sull’uso sostenibile degli agrofarmaci. Su tutti questi argomenti il Ministro Catania saprà darci i dovuti aggiornamenti”.
“Potersi confrontare con un ministro così ferrato su tematiche importanti e attuali per il settore frutticolo, e in generale per tutto il sistema agricolo, sarà per i produttori agricoli una possibilità preziosa – commenta Domenico Paschetta, presidente di Confcooperative Cuneo, che aggiunge – Da parte della cooperazione un ringraziamento va agli organizzatori dell’iniziativa ed un particolare riconoscimento va al Ministro che ha espressamente voluto conoscere il nostro territorio”.
All’incontro sarà presente il Presidente di UNAPROA, la maggiore organizzazione di produttori ortofrutticoli italiana, Ambrogio De Ponti.
Insieme News n°2 del 2.02.2013
COMUNICATO STAMPA 25.01.2013
Cantine sociali: sostegno all’intervento del Ministero sulla semplificazione delle procedure delle norme export
Le cantine sociali aderenti a Confcooperative Cuneo hanno accolto con favore l’iniziativa del Ministero delle Politiche Agricole Mario Catania, che ha scritto una lettera a Bruxelles per richiedere una interpretazione semplificativa delle nuove norme per esportare vino, volta a considerare facoltative alcune indicazioni per le spedizioni che avvengano all’interno dell’Unione europea. “La semplificazione burocratica è da anni al centro dell’azione sindacale portata avanti da Fedagri – commenta Giovanni Bracco, vicepresidente di Confcooperative Cuneo con delega al settore agricolo e presidente della Cantina di Clavesana – Riteniamo infatti che nel comparto vitivinicolo, ma in generale in tutto l’agroalimentare, stia diventando ormai insostenibile il peso degli adempimenti a carico delle aziende. Nello specifico per le spedizioni all’interno del mercato Ue, ed in particolare per quanto riguarda la circolazione dei vini confezionati, l’obbligo per le aziende di indicare nei documenti di accompagno quanto previsto all’art.31 del Reg. Ce 346/2009 – ovvero l’attestazione di idoneità di Dop e Igp e la certificazione dell’annata di raccolta e della varietà di uve – comporta un pesante aggravio per i produttori senza che vi siano benefici per i consumatori in quanto vengono richieste indicazioni già presenti in etichetta”. “Confidiamo – dichiara Massimo Gallesio, direttore generale di Confcooperative Cuneo – che l’Ue accolga la richiesta del nostro Ministero eliminando di fatto queste ulteriori inutili incombenze che si stanno prospettando per il settore vitivinicolo”.